Altri titoli Baronessa di Trabia Nascita Trabia [1], 7 ottobre 1529 Morte Carini, 4 dicembre 1563 Sepoltura Probabilmente nella chiesa di Santa Cita (dedicata a san Mamiliano) a Palermo [2] Dinastia Lanza Padre Cesare Lanza Tornabene Madre Lucrezia Gaetani Coniuge Laura anna wikipedia II La Grua-Talamanca Figli Cesare, Caterina, Ottavio, Tiberio, Eleonora, Maria, Giuseppe, Lucrezia Religione Cattolicesimo Indice • 1 Biografia • 2 Riferimenti nella cultura di massa • 3 Note • 4 Bibliografia • 5 Voci correlate • 6 Altri progetti • 7 Collegamenti esterni Biografia [ modifica - modifica wikitesto ] Primogenita del barone di Trabia e conte di Mussomeli Cesare Lanza e di Lucrezia Gaetani: ebbe una sorella, Giovanna, e due fratellastri, Ottavio (primo principe di Trabia, da cui discendono gli attuali componenti della famiglia, fece costruire a Mussomeli il palazzo nel borgo, a causa delle precarie condizioni del castello) e Margherita, nati dal secondo matrimonio del padre con Castellana Centelles.
Nata nel castello di Trabia, visse l'adolescenza nel palazzo gentilizio di Palermo. Non avendo avuto, per il momento, eredi maschi, il Lanza combinò le sue nozze con un membro di una facoltosa e blasonata casata. Il 21 dicembre 1543, all'età di 14 anni, infatti, Laura andò in sposa, in Palermo, a don Vincenzo II La Grua-Talamanca, figlio del barone di Carini Pietro III e di Eleonora Manriquez, e si trasferì nel loro avito castello dove visse per vent'anni e nacquero i suoi otto figli.
[3] Vittima di un matrimonio mal combinato, Laura intrecciò una lunga relazione con Ludovico Vernagallo, cugino del marito e di rango inferiore, ma che conosceva e apprezzava da tempo: secondo la tradizione (confortata dal rinvenimento dell'atto laura anna wikipedia morte della coppia da parte del parroco della chiesa madre di Carini Vincenzo Badalamenti), il padre li sorprese insieme e li uccise o fece uccidere. [4] I cantastorie siciliani si dolevano perché la baronessa, colpita al petto, si toccò la ferita e, appoggiandosi al muro con la mano, vi lasciò un'impronta insanguinata, laura anna wikipedia la leggenda.
Un canto popolare di autore anonimo del secolo XVI così rimpiangeva, in una delle strofe, la drammatica morte di Laura Lanza: [5] « Vurria 'na canzunedda rispittusa, chiancissi la culonna a la me casa; la megghiu stidda chi rideva in celu, anima senza cappottu e senza velu; la megghiu stidda di li Serafini.povira Barunissa di Carini!» Il caso della signora di Carini non fu subito di dominio pubblico: la potenza delle famiglie coinvolte mise subito a tacere i diaristi del tempo, che si limitarono a riportare solo la data e la notizia della morte.
Il vedovo si risposò subito con Ninfa Ruiz rinnovando alcune stanze del castello e cancellando le tracce che potevano ricordargli la prima moglie. [6] Si racconta che, a prova dell'omicidio, si troverebbe custodita nell'archivio della chiesa madre di Carini una lettera scritta dallo stesso padre al re di Spagna Filippo II. Don Cesare Lanza di Trabia fu assolto in virtù della legge vigente e l'anno successivo insignito del titolo di conte di Mussomeli.
[7] Secondo la tradizione locale la baronessa sarebbe stata tumulata nella cripta dei La Grua sotto l'altare maggiore della chiesa madre carinese. Esistono tuttavia dubbi sulla suddetta collocazione.
Nel 2014, il grafologo del Tribunale di Palermo Carmelo Dublo ha provveduto ad analizzare gli antichi documenti disponibili, al fine di rinvenire nuovi elementi utili all'individuazione della reale tomba della baronessa, con il valido ausilio del Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri di Messina. L'attenzione si è concentrata sulla chiesa di Santa Cita a Palermo: laura anna wikipedia cripta dei Lanza sono sepolti il nonno paterno della baronessa, Blasco, il padre Cesare con la seconda consorte, e il fratellastro Ottavio.
Sotto il sepolcro dell'avo è posizionato un artistico sarcofago anonimo con lo stemma di famiglia e la statua giacente di una giovane donna. Si ritiene che tale sarcofago possa essere quello laura anna wikipedia Laura. [8] Riferimenti nella cultura di massa [ modifica - modifica wikitesto ] Il funesto fatto di cronaca all'epoca ebbe molto risalto, ispirando poemetti e scritti storici, fra i quali quelli del medico e folclorista palermitano Salvatore Salomone Marino ( 1847- 1916) che cercò di togliere la baronessa dalla leggenda [9]: dopo gli studi filologici novecenteschi, è però impossibile "continuare a considerare il testo, qualsiasi testo, di Salomone Marino come una storia siciliana del Cinquecento: era patente (.) che si trattava di un falso ottocentesco" [10].
Il compositore siciliano Giuseppe Mulè scrisse la tragedia in un atto Baronessa di Carini, rappresentata al Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo il 16 aprile 1912. Nel 1975 la vicenda è stata adattata per la televisione nello sceneggiato Rai L'amaro caso della baronessa di Carini, diretto da Daniele D'Anza, e interpretato da Ugo Pagliai e Janet Agren.
Nel 2007 ne è stata fatta una nuova versione televisiva, trasmessa da Rai Uno: La baronessa di Carini, con la regia di Umberto Marino, e gli attori Vittoria Puccini e Luca Argentero nelle parti dei protagonisti. Note [ modifica - modifica wikitesto ] • ^ La Tona, pag. 13. • ^ http://www.lastampa.it/2014/08/24/italia/cronache/baronessa-di-carini-il-mistero-dell'omicidio-svelato-dopo-anni-jkEr100SaubkbrvyOSBP8I/pagina.html [ collegamento interrotto] • ^ Badalamenti, pag.
16. • ^ Badalamenti, pag.20. • ^ La Tona, pag. 107. • ^ Salomone Marino, pag. 89. • ^ di Giacomo, pag. 79. • ^ Vedasi la nota n. 2 • ^ Salomone Marino, pag. 10. • ^ A. Varvaro, Adultèri, delitti e filologia. Il laura anna wikipedia della baronessa di Carini, Bologna, Il Mulino, 2010, p.
27. Bibliografia [ modifica - modifica wikitesto ] • Salvatore Salomone Marino, La baronessa di Carini. Leggenda storica popolare del sec. XVI in poesia siciliana, Palermo, L. Pedone Lauriel, 1873. • Giovanni Antonio di Giacomo, La baronessa di Carini: "storia" popolare del secol XVI, Firenze, G.
d'Anna, 1958. • Aurelio Rigoli, Le varianti della "Barunissa di Carini" raccolte da S. Salomone-Marino, in Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, supplemento I, 1963.* Salvatore Sciascia, Il caso della baronessa di Carini in La corda pazza, Torino, Einaudi, 1970.
• Vincenzo Badalamenti, Il castello e la baronessa di Carini, Palermo, Bellanca, laura anna wikipedia. • Michele La Tona, La vera storia della baronessa di Carini, Palermo, Bellanca, 1975. • Luigi Natoli, La baronessa di Carini, Palermo, Flaccovio, 1987 (ristampa).
• A. Varvaro, Adultèri, delitti e filologia. Il caso della baronessa di Carini, Bologna, Il Mulino, 2010 (ed. digit.: 2011, doi: 10.978.8815/229656) Voci correlate [ modifica - modifica wikitesto ] • Baronessa di Carini (opera) • Castello di Carini • Castello di Mussomeli • Chiesa di Santa Cita • La Grua • Lanza (famiglia) • Trabia Altri progetti [ modifica - modifica wikitesto ] Modifica collegamenti • Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 3 apr 2022 alle 23:01.
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Laura's mother is Maria Bona Palazzeschi. [1] [2] Originally a dancer, Morante started her acting career on stage at 18 years old, in the theatrical company of Carmelo Bene. She made her film debut in Oggetti Smarriti ( Lost Belongings)., directed by Giuseppe Bertolucci, whose brother would direct the second film in which Morante would appear, La Tragedia di un uomo ridicolo ( The Tragedy of a Ridiculous Man).
She eventually had her breakout thanks to Nanni Moretti, who gave her the title role in Bianca. [1] [2] After her marriage to French actor Georges Claisse, Morante moved to Paris, where, thanks to her laura anna wikipedia in numerous productions, she acquired a certain notoriety in European art cinema.
[1] [2] Returned to Italy, in 2001 she eventually won the David di Donatello for best actress her performance in Moretti's Laura anna wikipedia Son's Room. [2] Later she was nominated for the David di Donatello in the same category in 2003, for Gabriele Muccino's Remember Me, My Love, and won the Silver Ribbon for best actress for Love Is Eternal While It Lasts (2003) by Carlo Verdone.
[2] Morante attracted considerable attention with her performance as the neglected Madame Jourdain, with whom the young Molière, played by Romain Duris, falls in love, in the 2007 release Molière. She also provided the voice of Helen Parr/Elastigirl in the Italian-dubbed version of the Pixar animated film, The Incredibles. [2] Very active in France, in 2012 Morante made her directorial debut with the French-Italian co-production Cherry on the Cake, for which she was nominated for the David di Donatello for Best New Director.
[3] Filmography [ edit ] • Sweet Dreams (1981) laura anna wikipedia Tragedy of a Ridiculous Man (1981) • Blow to the Heart (1982) • Bianca (1984) • Laura anna wikipedia Two Lives of Mattia Pascal (1985) • La vallée fantôme (1987) • Man on Fire (1987) • I ragazzi di via Panisperna (1988) • On Tour (1990) • Traces of an Amorous Life (1990) • The Voice (1992) • Io e il re (1995) • August Vacation (1995) • Marianna Ucrìa (1997) • The Naked Eye (1998) • First Light of Dawn (2000) • Free the Fish (2000) • Dov'è mio figlio [ it] (2001) - TV • Hotel (2001) • The Son's Room (2001) • Vajont (2001) • A Journey Called Love (2002) • The Dancer Upstairs (2002) • Remember Me, My Love (2003) • Love Is Eternal While It Lasts (2004) • Empire of the Wolves (2005) • Avenue Montaigne (2006) • Private Fears in Public Places (2006) • The Hideout (2007) • Molière (2007) • Your Whole Life Ahead of You (2008) - narrator • The Big Dream (2009) • The Youngest Son (2010) • Cherry on the Cake (2012) • Romeo and Juliet (2013) • A Farewell to Fools (2014) • God Willing (2015) • The Ties (2020) • Across the River and Into the Trees (TBA) References [ edit ] • ^ a b c Stefano Masi, Enrico Lancia.
Les séductrices du cinéma italien. Gremese Editore, 1997. ISBN 887301075X. • ^ a b c d e f Fabio Secchi Frau. "Laura Morante: L'aura dell'attrice". MyMovies .
Retrieved 3 June 2016. • ^ Anna Finos (10 May 2013). " "Diaz" e "La migliore offerta" in corsa per il David". La Repubblica .
Retrieved 5 March 2014. External links [ edit ] Wikimedia Commons has media related to Laura Morante. • Laura Morante at IMDb • Sophia Loren (1961) • Gina Lollobrigida (1963) • Silvana Mangano (1964) • Claudia Cardinale (1965) • Giovanna Ralli (1966) • Lisa Gastoni (1967) • Monica Vitti (1969) • Paola Pitagora (1970) • Laura anna wikipedia Piccolo (1971) • Mariangela Melato (1972) • Mariangela Melato (1973) • Laura Antonelli (1974) • Lisa Gastoni (1975) • Monica Vitti (1976) • Mariangela Melato (1977) • Sophia Loren (1978) • Mariangela Melato (1979) • Ida Di Benedetto (1980) 1981–2000 • Mariangela Melato (1981) • Eleonora Giorgi (1982) • Giuliana De Sio (1983) • Lina Sastri (1984) • Claudia Cardinale (1985) • Giulietta Masina (1986) • Valeria Golino (1987) • Ornella Muti (1988) • Ornella Muti (1989) • Virna Lisi (1990) • Margherita Buy (1991) • Francesca Neri (1992) • Antonella Ponziani (1993) • Chiara Caselli (1994) • Sabrina Ferilli (1995) • Anna Bonaiuto (1996) • Iaia Forte / Virna Lisi (1997) • Francesca Neri (1998) • Giovanna Mezzogiorno (1999) • Licia Maglietta (2000) 2001–2020 Hidden categories: • Articles with short description • Short description matches Wikidata • Use dmy dates from April 2016 • Articles with hCards • Commons category link from Wikidata • Articles with ISNI identifiers • Articles with VIAF identifiers • Articles with WORLDCATID identifiers • Articles with BIBSYS identifiers • Articles with BNF identifiers • Articles with CANTICN identifiers • Articles with GND identifiers • Articles with ICCU identifiers • Articles with J9U identifiers • Articles with LCCN identifiers • Articles with NKC identifiers • Articles with NLA identifiers • Articles with NLK identifiers • Articles with DTBIO identifiers • Articles with CINII identifiers • Articles with FAST identifiers • Articles with RERO identifiers • Articles with SUDOC identifiers • Articles laura anna wikipedia Trove identifiers Edit links • This page was last edited on 9 February 2022, at 12:01 (UTC).
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Helsinki, Finland Years active 2001–present Awards Best Actress, 2013, Jussi Awards Tähti 2019, Red Carpet Film Festival Laura Eveliina Birn (born 25 April 1981) [1] is a Finnish film actress.
Birn was born in Helsinki, Finland. She completed her master's degree from Helsinki Theatre Academy in 2008.
[1] She is most famous for her appearances in the 2003 film Helmiä ja sikoja alongside Mikko Leppilampi and most notably in her role in the 2005 film Laura anna wikipedia.
In the United States, she is best known for her supporting role in the Finnish film Joulutarina (English title: Christmas Story) and A Walk Among the Tombstones.
She is proficient in Finnish, Norwegian, Swedish, English, Portuguese, and Spanish. [2] Her performance in the 2012 film Purge earned her a nomination for a Satellite Award for Best Actress.
[3] She appears in Foundation (2021) as Eto Demerzel. Contents • 1 Laura anna wikipedia • 2 Personal life • 3 References • 4 External links Filmography [ edit ] • Stripping ( Hengittämättä ja nauramatta, 2002) • Pearls and Pigs ( Helmiä ja sikoja, 2003) • Promise ( Lupaus, 2005) • Christmas Story ( Joulutarina, 2007) • 8 Days to Premiere ( 8 päivää ensi-iltaan, 2008) • Ralliraita (2009) • Must Have Been Love ( En som deg, 2012) • Naked Harbour ( Vuosaari, 2012) • Purge ( Puhdistus, 2012) • Heart of a Lion ( Leijonasydän, 2013) • August Fools ( Mieletön elokuu, 2013) • A Walk Among the Tombstones (2014) • Henkesi edestä (2015) • The Ones Below (2015) • The Girl King (2015) • Armi elää!
(2015) • Syysprinssi (2016) [ citation needed] • The Innocents (2018, Netflix) [ citation needed] • Tyhjiö (2018) • Bayonet ( Bayoneta – Laura anna wikipedia isku, 2018) • Helene (2020) • Any Day Now ( Ensilumi, 2020) • The Last Ones (2020) [4] On television: • Tuulikaappimaa (2003) • Jumalan kaikki oikut (2006) • Karjalan kunnailla (2007-2012) • Onnela (2018) • Foundation (2021) Personal life [ edit ] Laura Birn is married and has one child.
[5] References [ edit ] • ^ a b Kirssi, Elina (2020-01-16). "Ystävykset Laura Birn ja Krista Kosonen - Myötäelo kantaa läpi vaikeiden elämänvaiheiden: "Pettymykset on helpompi kestää, kun voi soittaa ja toinen tietää, miltä tuntuu" ".
Seura.fi (in Finnish). Retrieved 2022-02-08. • ^ "Laura Birn". Actors in Scandinavia. • ^ "Satellite Award noms run the gamut from 'Silver Linings Playbook' to 'Skyfall' ".
Hitfix. Retrieved 16 March 2018. • ^ Ide, W., "‘The Last Ones’: Tallinn Review", Screen Daily, 24 November 2020.
Retrieved 23 April, 2021. • ^ "Kansainvälisellä uralla loistava pienen lapsen äiti Laura Birn: "Minun ei ole tarvinnut valita työn ja perheen välillä" ". Anna Magazine, Finland. 2 January 2020 .
Retrieved 2 February 2021. {{ cite web}}: CS1 maint: url-status ( link) External links [ edit ] Wikimedia Commons has media related to Laura Laura anna wikipedia. • Laura Birn at IMDb Hidden categories: • CS1 Finnish-language sources (fi) • CS1 maint: url-status • Articles with short description • Short description matches Wikidata • Articles with hCards • All articles with unsourced statements • Articles with unsourced statements from April 2021 • Commons category link from Wikidata • Articles with ISNI identifiers • Articles with VIAF identifiers • Articles with WORLDCATID identifiers • Articles with BNE identifiers • Articles with BNF identifiers • Articles with GND identifiers • Articles with LCCN identifiers • Articles with DTBIO identifiers • Articles with MusicBrainz identifiers • All stub articles Edit links • This page was last edited on 25 April 2022, at 20:58 (UTC).
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